TITO CAUCHI
E’ un poeta che dalla capacità espressiva semplice e spontanea, sa cogliere sentimenti ed emozioni che vivono nell’animo e in tutto ciò che fa parte del suo mondo circostante; dalla contemplazione degli elementi naturali al sentire e all’agire che potrà elevarsi in alto. Il suo impegno professionale di una vita, nulla ha tolto all’ ispirazione poetica che si è protratta nel corso degli anni.
Dalla sua raccolta poetica “Arcobaleno”, trascrivo sue tre poesie.
CONCHIGLIA DI MARE
E tu
conchiglia di mare
non stare
a guardarmi
accoglimi nel tuo seno
portami sul tuo grembo
cullami
e fammi sognare.
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DISSIDIO ETERNO
Ho un’anima e non la voglio
la prendo e la perdo
me la rendono e mi sfugge
la cerco e non la trovo
Ho una carne che mi pesa
che ha tanta fame di passioni
ho lo spirito che interroga
che ha tanta fame di sapere.
Le vene bruciano nel corpo freddo
e questo e quelle lottano nel
dissidio eterno che tregua non ha.
E’ dunque questo il gioco
che l’umana specie subisce?
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RELIGIOSITA’
Il sole si leva lontano
ancora poco caldo
ma basta quel tanto
per scaldare il cuore.
S’illumina tutt’intorno
respira la zolla fresca
l’ape si posa sul fiore
il gregge scampanella
le nuvole si scompongono
la barca risale l’onde
uno stormo prende volo
gli uomini vanno a lavorare
i piccoli riprendono a giocare
la vita nasce per amare.